La potenza installata degli impianti fotovoltaici italiani ha superato i 700 megawatt. Secondo il censimento del Gestore dei servizi energetici, che si occupa dell'incentivo, le centrali solari sono 56.285, in massima parte piccolissime istallazioni domestiche. Le regioni con una maggiore potenza sono la Puglia (96 megawatt), la Lombardia (84) e l'Emilia Romagna (62 megawatt), mentre il Gestore dei servizi energetici ha censito il maggior numero di impianti in Lombardia (8.630), Emilia Romagna (5.293) e Veneto (5.166).
Intanto l'emendamento di fonte governativa alla Finanziaria per il 2010, contenente drastici tagli all'incentivazione delle fonti rinnovabili, è stato ritirato, con il sollievo delle associazioni Anev, Aper, Assossolare, Federpern, Fiper, Greenpeace, Ises, Itabia, Kyoto Club e Legambiente. Secondo le associazioni, se la proposta di modifica al testo della Legge Finanziaria 2010 fosse stata accolta, il settore delle rinnovabili avrebbe subito un duro colpo. A parere di Massimo Orlandi, vicepresidente di Assoelettrica, l'associazione confindustriale delle industrie elettriche, l'emendamento avrebbe aggiunto incertezza a un settore che ha bisogno di grandi investimenti e grandi capacità di previsione e inoltre non ha senso mettere vincoli a produzioni di energia pulita «il cui mancato rispetto comporterà l'irrogazione di sanzioni economiche anche di grande peso».
Procede intanto il ricorso presentato dalla Federpern al Consiglio di Stato, in appoggio dell'Autorità dell'energia, contro una sentenza del Tar contro i prezzi minimi garantiti nel settore idroelettrico.